Ragazzi in Sport - Relazione conclusiva
"Ragazzi in Sport...in Abruzzo" è un progetto interamente ideato e messo in atto dal CSI Comitato Provinciale di Teramo; l’iniziativa, finanziata nell’ambito del POR FESR 2007 – 2013 Asse VI Attività 1.3 Bando per sostegno alla coesione sociale nell’area del Cratere (SPORT), è stata rivolta ai Comuni della Provincia di Teramo ricompresi nel “cratere” secondo il Decreto del Commissario Delegato n. 3 del 16 aprile 2009 e successive integrazioni: Arsita, Castelli, Colledara, Fano Adriano, Montorio al Vomano, Penna S. Andrea, Pietracamela e Tossicia.
Il progetto ha avuto durata di ventiquattro mesi e si è articolato secondo due annualità: la prima dal mese di luglio 2011 al mese di giugno 2012, la seconda dal mese di luglio 2012 al mese di giugno 2013.
L’obiettivo primario è stato quello di favorire, attraverso la pratica sportiva giovanile, processi importanti e fondamentali per la formazione della persona quali l'accoglienza, la solidarietà, la partecipazione, l’inclusione, l’integrazione e la sana competizione sportiva, in zone in cui il terremoto ha creato forti disagi con conseguenti difficoltà per la nascita e/o lo sviluppo di realtà sportive aggreganti ed associative.
obiettivi e finalità
E' quindi evidente come la partecipazione a questo progetto abbia costituito, per i Comuni a cui l'iniziativa è rivolta, un'occasione unica di rilancio e di vitalità, indispensabili per ripartire in seguito alle problematiche legate al terremoto.
Infatti, la realizzazione del progetto ha mirato a:
- far vivere ai partecipanti un'esperienza ricca di contenuti sia da un punto di vista tecnico che aggregativo;
- trasmettere ai ragazzi valori quali l’accoglienza, la solidarietà e l’integrazione;
- sviluppare i contenuti psico-motori (tecnici, tattici, comportamentali) con particolare attenzione alla crescita globale della persona;
- realizzare un’attività che non discrimini, non selezioni e non annoi e che consenta un passaggio graduale tra le attività ludico-motorie tipiche dell’infanzia e l’attività sportiva tipica dell’età adolescenziale;
- configurare l'attività sportiva come uno strumento educativo che consenta ai ragazzi non solo di acquisire le giuste capacità ludicomotorie ma anche di crescere più consapevoli, attraverso il rispetto delle regole, il confronto leale con gli avversari e la cooperazione con i propri compagni di squadra;
- favorire una “rete” d’intervento, facendo collaborare le diverse agenzie educative (famiglia, scuola, parrocchia, associazioni sportive), uniformando i diversi percorsi educativi per poter essere tutti testimoni di valori e principi educativi condivisi; promuovere la collaborazione tra le varie agenzie educative per proporre un percorso comune capace di rispondere adeguatamente ai bisogni di crescita dei ragazzi;
- promuovere e potenziare l’associazionismo su tutto il territorio provinciale;
- consentire ai Comuni ospitanti le varie tappe del Campionato polisportivo di poter rivalutare attraverso la proposta di itinerari culturali e paesaggistici, la bellezza del proprio territorio.
il progetto pianificazione delle attività la promozione e l’identificazione dei bisogni
Nel corso del primo anno, per dar vita al progetto e creare nuove realtà sportive associative, è stata fondamentale la fase della promozione che si è articolata attraverso una serie di attività d’interazione con tutte le microsocietà, non in una pura chiave sportiva ma nell’ottica di un più ampio progetto di promozione sociale.
Pertanto il primo passo è stato quello di rivolgersi alle varie agenzie educative, famiglie, parrocchie, scuole, circoli e amministrazioni comunali dei territori interessati.
Di grande supporto è stata la possibilità di avvalersi del materiale tipografico che è stato diffuso capillarmente delle zone obiettivo attraverso manifesti 70x100.
E’ da specificare che per meglio diffondere le singole iniziative svolte nell’ambito delle attività svolte dalle neonate associazioni le stesse si sono cimentate nella produzione di ulteriore materiale informativo utile a contestualizzare al meglio i singoli avvenimenti.
Oltre alla visibilità garantita in loco, di grande utilità è stata la campagna televisiva condotta attraverso lo spot prodotto per la diffusione del Progetto. La messa in onda televisiva, oltre a far conoscere il progetto ai potenziali fruitori, è stata utile a rafforzare le partnerships che hanno alimentato una perfetta contestualizzazione dei bisogni all’interno di ogni singolo Comune.
Gli eventi di presentazione del progetto sono stati dei punti di vero e proprio raccordo tra le diverse realtà ed hanno generato relazioni significative, dando la possibilità di acquisire entusiasmo e informazioni indispensabili per una perfetta riuscita delle azioni progettuali.
Giusta è stata la scelta del Comitato di far trovare nella stessa sede di presentazione anche le Società che già componevano il tessuto associativo coinvolgendole parlando sia dei programmi della stagione sportiva, sia dei valori che caratterizzano l’attività CSI e il progetto “Ragazzi in sport.. in Abruzzo!”
Pur essendo realtà accomunate dalla medesima calamità, ciascun raggruppamento ha risposto con diverso entusiasmo al progetto, evidenziando esigenze, bisogni e risorse eterogenei.
Nello specifico i Comuni di Pietracamela, Fano Adriano ed Arsita hanno mostrato le maggiori difficoltà ad attuare il progetto, a causa di un numero esiguo di ragazzi residenti nel Comune e per l’assenza di strutture adeguate per articolare la proposta sportiva. I ragazzi di Pietracamela e Fano Adriano hanno infatti beneficiato dell’opera degli operatori messi a disposizione dalla linea progettuale attraverso l’attività scolastica svolta nell’ambito dell’Istituto Comprensivo di Montorio al Vomano.
L’estensione del progetto sul territorio di Arsita si è rivelata più esigua e autoreferenziale meno coinvolta nei circuiti sportivi associativi.
Alla luce di quanto detto, è stato necessario realizzare, per i restanti Comuni partecipanti, un’attività sportiva giovanile uniformando i diversi percorsi educativi, affinché i ragazzi potessero essere testimoni di valori e di principi condivisi.
Le Associazioni che si sono costituite, nel corso di tutta la durata del progetto, consolidandosi nel tempo e crescendo per numero di tesserati di età compresa nelle finalità progettuali, nella seguente misura:
- ASD Lions Villa, con 31 tesserati (Comune di Montorio al Vomano)
- ASD Gioventù Giallonera, con 15 tesserati (Comune di Montorio al Vomano)
- L’Istituto Comprensivo Montorio-Crognaleto, nel quale è ricompreso il plesso di Tottea che accoglie i ragazzi dei Comuni di Fano Adriano e Crognaleto, ha avuto un totale di 202 tesserati, (Comune di Montorio al Vomano)
- ASD Castelli Sportiva, con 10 tesserati (Comune di Castelli)
- ASD Vomanese, con 63 tesserati ( Comune di Penna Sant’Andrea)
- Circolo Sportivo Parrocchiale Noi per il Futuro, con 88 tesserati (Comune di Tossicia)
- Circolo Sportivo Parrocchiale Ragazzi Insieme, con 51 tesserati (Comune di Colledara)
- Arsita Calcio, con 18 tesserati (Comune di Arsita)
NB. Per tesserati si intendono i ragazzi di età compresa nel progetto che hanno aderito alle attività progettuali e al quale è stato effettuato il tesseramento assicurativo individuale.
la formazione
All’esigenza di promuovere l’attività sportiva corrisponde la necessità di azioni formative adeguate per preparare operatori competenti e testimoni efficaci del Progetto Culturale del CSI, pertanto le associazioni che si sono costituite, da un lato hanno beneficiato della collaborazione di tecnici qualificati del CSI, dall’altro hanno avuto la possibilità di partecipare ai relativi corsi di formazione:
I Annualità:
- Corso di formazione per Dirigenti a partire dal mese di ottobre 2011;
- Corsi di formazione per arbitri di pallacanestro, pallavolo, calcio a 11, a 7 e a 5, a partire dal 24 ottobre 2011;
- Corso di formazione per Orientatore-Allenatore Polisportivo dal 2 al 16 dicembre 2011, presso la sala civica per la parte teorica e presso la palestra della scuola elementare A. Bafile per la parte pratica di Montorio al Vomano.
II Annualità:
- 1. Corso di formazione per Dirigenti 22-29 giugno 2013;
- 2. Corsi di formazione per arbitri di pallacanestro, pallavolo, calcio a 11, a 7 e a 5, novembre 2012 - 22-29 giugno 2013;
- 3. Corso di formazione per Orientatore-Allenatore Polisportivo 22-29 giugno 2013.
Il Corsi sono stati coordinati dalla Società di formazione Leadercoop avvalendosi dell’ausilio di esperti del campo sportivo-associativo.
la proposta sportiva
L’iniziativa ha promosso un circuito polisportivo coinvolgendo le varie realtà a partecipare al Campionato polisportivo CSI under 10, under 12 e under 14, attraverso la costituzione di una o più rappresentative sportive della propria zona.
Nello specifico, la proposta sportiva si è articolata attraverso la diffusione e la pratica di uno sport portante (calcio a 5, pallavolo) e di alcuni sport complementari (pallacanestro, atletica leggera, rugby, tennistavolo, pallamano).
Gli sport portanti hanno avuto la funzione di avviare i ragazzi all’apprendimento della disciplina, quelli complementari il duplice obiettivo di completare il bagaglio motorio del ragazzo da un lato e facilitare la conoscenza e la pratica di altri sport dall’altro.
Nello specifico, per gli sport complementari sono state previste alcune semplificazioni regolamentari al fine di permettere la più ampia partecipazione possibile dei ragazzi.
Oltre alla partecipazione all’istituzionale Campionato Provinciale CSI, le varie Associazioni sono state promotrici di alcune iniziative e, nel contempo, sono state coinvolte in diverse iniziative di Comitato.
L’ ASD VOMANESE ha organizzato un Raduno per ragazzi nati dal 1998 al 2001 presso il campo sportivo «Renato Ruggieri» di Villa Vomano, con il seguente calendario:
- 18-19-20 Luglio 2012: Raduno e Torneo di Calcio a 5 per ragazzi nati nel 1998 e 1999;
- 23-24-25 Luglio 2012: Raduno e Torneo di Calcio a 5 per ragazzi nati nel 2000 e 2001.
Il Circolo Sportivo Parrocchiale “Noi per il Futuro” del Comune di Tossicia si è cimentata anche in altre discipline infatti il 19/05/2012, presso l’Ippodromo “Gran Sasso Horse Club” di Tossicia, si sono approcciati all’equitazione.
A conclusione della prima e seconda annualità del progetto, l’ Associazione ha promosso inoltre un Torneo polisportivo presso l’impianto di Chiarino e i ragazzi si sono affrontati nelle seguenti discipline: calcio a 5, pallavolo e atletica leggera.
Alla luce del patto educativo stipulato tra il CSI Comitato Provinciale di Teramo e la società Teramo Calcio, i ragazzi del Circolo hanno trascorso una giornata di incontro e confronto con alcuni dirigenti e calciatori professionisti, presso l’impianto sportivo di Chiarino.
Stessa esperienza con la società teramana, è stata vissuta dal Circolo Sportivo Parrocchiale di Colledara “Ragazzi Insieme”, che ha ospitato la rappresentativa calcistica presso la palestra comunale di Colledara.
L’ASD Lions Villa, in collaborazione con il CSI Comitato Provinciale di Teramo, ha organizzato il presso la palestra comunale di Montorio al Vomano, la fase provinciale del Campionato Nazionale CSI di tennis tavolo ha aderito ad entrambe le edizioni del Campionato polisportivo nelle due annualità del progetto; diversi dirigenti dell’Associazione e numerosi associati hanno inoltre aderito al corso di formazione per Educatori Sportivi, precedentemente citato.
L’Istituto Comprensivo “Montorio-Crognaleto” in collaborazione con il CSI Comitato di Teramo e le Associazioni residenti nel cratere, a conclusione delle due annualità del Progetto, ha organizzato nelle date 26/05/2012 e 08/06/2013 presso il campo sportivo di Montorio al Vomano, una Giornata Sportiva alla quale hanno preso parte tutte le classi aderenti al progetto “Ragazzi in Sport…in Abruzzo”; i ragazzi hanno avuto l’opportunità di trascorrere un momento associativo e di confrontarsi nelle varie attività motorie, sperimentate durante le due annualità del Progetto.
Al termine di ogni singola attività sportiva sono state effettuate le premiazioni di tutte le Associazioni presenti.
operatori
La gestione degli operatori è stata realizzata dalla Direttrice del Progetto Monica Foglia. Si sono riscontrate differenti necessità di utilizzo rispetto a quelle prospettate infatti in relazione alle attivazioni delle società e alla disponibilità degli operatori vi è stato un utilizzo di operatori in numero superiore e con tempi di lavoro differenti.
La direzione del progetto, a causa di concomitanti e sopraggiunti impegni professionali da parte di Monica Foglia è stata affidata, negli ultimi due mesi di attività a Roberto Monterosso.
conclusioni
Alla luce di quanto esposto, nonostante le difficoltà riscontrate in alcuni Comuni a cui l’iniziativa è stata rivolta, il Progetto ha riscosso nelle restanti località partecipanti un ampio interesse, pertanto le Associazioni costituitesi hanno aderito attivamente alle varie iniziative organizzate dal CSI Comitato Provinciale di Teramo.
E’ importante sottolineare come, nel perseguire gli obiettivi e le finalità prefissati ed esposti sopra, la scelta educativa del CSI è stata sempre il fulcro del Progetto.
Pertanto lo sport è stato vissuto come uno strumento peculiare per educare i ragazzi e favorire la loro partecipazione consapevole affinché diventassero i veri protagonisti di questa esperienza sportiva.
Da sottolineare la volontà emersa in tutte le diverse realtà di continuare con il percorso sportivo e sociale scaturito grazie alle linee progettuali e di elaborare strategie volte a strutturare e consolidare le buone pratiche avviate in queste due annualità virtuose.
