Domenica 13 aprile 2025 si è svolta l’escursione al Fosso Dell’Acero e le Cento Fonti, sui Monti della Laga, guidata dall’esperta Guida Alpina, Pasquale Iannetti dell’Associazione Teknoalp.
L’attività è organizzata dal CSI e dall'ADSU nell'ambito del progetto ADSU Pro TER, finanziato dal Next Generation EU e dal Dipartimento per la Coesione del Sud della Presidenza del Consiglio dei Ministri.attività organizzate dal CSI e dall'ADSU nell'ambito del progetto ADSU Pro TER, finanziato dal Next Generation EU e dal Dipartimento per la Coesione del Sud della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
La montagna ha parlato con la voce dell’acqua, il colore dei faggi e il respiro del vento. Domenica 13 aprile 2025, il CSI Teramo, in collaborazione con l’ADSU Pro Ter, ha accompagnato un gruppo selezionato di escursionisti lungo uno degli itinerari più affascinanti dei Monti della Laga: il Fosso dell’Acero e la Valle delle Cento Fonti, nei pressi di Cesacastina (TE).
L’escursione che ha visto la partecipazione di circa 20 persone, si è rivelata un viaggio indimenticabile nel cuore della natura incontaminata del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Ad accogliere i partecipanti, alle ore 8:30 nella piazza del suggestivo borgo di Cesacastina, è stato il rumore impetuoso dell’acqua e l’atmosfera magica di un paesaggio che sa ancora sorprendere.
Con un dislivello di circa 550 metri e una durata complessiva di 4 ore (andata e ritorno), il percorso ha richiesto un buon equipaggiamento escursionistico, ma ha ricompensato gli sforzi con scorci da cartolina, ruscelli cristallini e l’emozione pura del camminare in uno degli ambienti più selvaggi e autentici dell’Appennino.
Il Fosso dell’Acero, che si insinua tra le faggete nella parte bassa del sentiero, lascia poi il passo alla Valle delle Cento Fonti, un anfiteatro naturale in quota (oltre i 1700 metri) dove l’acqua sgorga da ogni angolo, creando giochi di luce e suoni che incantano. Il punto di confine tra le due aree è segnato dalla Sorgente Mercurio, con il suo caratteristico stazzo e la capanna in lamiera, ultima traccia dell’uomo prima del regno del silenzio.
Gli organizzatori hanno sottolineato l’importanza della sicurezza, raccomandando di mantenere la distanza dagli argini e dai salti d’acqua, spesso scivolosi e potenzialmente pericolosi.
Per chi ha voluto concludere la giornata in bellezza, c’è stata la possibilità di consumare un pranzo al sacco oppure rifocillarsi presso il “Ristoro delle Piane”.
Questa escursione rappresenta solo una delle tante attività che il CSI Teramo e ADSU Pro Ter stanno promuovendo per far riscoprire ai giovani e agli amanti della montagna le meraviglie del nostro territorio. Un’iniziativa che ha unito sport, natura e convivialità, lasciando in tutti i partecipanti la voglia di tornare presto sui sentieri della Laga.
L’iniziativa rientra nelle attività organizzate dal CSI e dall'ADSU nell'ambito del progetto ADSU Pro TER, finanziato da Next Generation EU e dal Dipartimento per la Coesione del Sud della Presidenza del Consiglio dei Ministri.